Riflessioni su un mio articolo (ad Antonio Cokantuoni)

Da Antonio Colantuoni a Raffaello Morelli, giovedì 27 febbraio, oe 18,04

Caro Raffaello,

concordo sulla centralità e sulla discussione tra cittadini! Ciao! Antonio

da Raffaello Morelli ad Antonio Colantuoni, mercoledì 26 febbraio ore 15,35

Caro Antonio,

Perché i cittadini europei possano decidere di mandare avanti la costruzione europea, si deve affidare loro questa funzione. Come volevano i trattati di Roma e come non si va dopo il 1992. Imperniandosi sui cittadini e adottando il metodo del libero confronto tra di loro, vengono subito accantonate le pretese di raggiungere un assetto definitivo nel quale qualcuno o qualcosa prevale una volta per sempre. Negli ultimi trenta anno, in Occidente si è dimenticato il criterio della libertà di scelta e via via ci si è affidati sempre più alla libertà imperiale, la quale ha fatto ammalare l’occidente portandolo nella direzione del dissolversi. Le destre, nelle loro varie forme e il trumpismo, sono la reazione distorta a questo inclinazione pseudo elitaria che ha voluto governare allontanandosii dai cittadini all’insegna di un presunto bene comune. Solo riscoprendo la discussione tra cittadini diversi che si confrontano ul come sciogliere i nodi della convivenza che sorgono di continuo, è possibile ritrovare la strada della libertà di scambio e dimostrare la sua maggiore efficacia nel governare la convivenza. Cari  saluti. Raffaello 

da Antonio Colantuoni a Raffaello Morelli, martedì 24 febbraio, ore 12,02

Caro Raffaello, grazie per l’articolo, che mi hai inviato. Sono d’accordo con Te sul fatto che i cittadini EU dovrebbero scegliere di stare uniti in un grande stato Europeo. Resta il fatto che sono forti le tendenze a stare isolati e non uniti, dimostrando in modo palese che non siamo in grado di fare una politica seria europea. Speriamo bene! Su Trump che fa l’imperatore non mi faccio illusioni. Sono forti gli impulsi autoritari di una persona che ha fatto di tutto per affermare le sua visione imperiale: ci considera come gli Afgani: è lui che fa la pace e costringe gli altri a seguire i suoi intendimenti. Biden ha accettato che la pace in Afganistan fosse decisa da Trump e non dagli afgani eletti, che sono scappati con i soldi, dopo che gli americani di Biden si erano ritirati. La nostra libertà dipende solo da noi stessi europei.  Ciao! Antonio

da Raffaello Morelli ad Antonio Colantioni, sabatp 22 febbraio 2024 ore 11,05

Caro Antonio, mi permetto di allegarti un mio articolo pubblicato ieri su PensaLIbero.it ,  Cordialità.     Raffaello

Questa voce è stata pubblicata in LETTERE (tutte), su questioni politiche, sul tema Fatti e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.